"Noi incoraggiamo gli individui, consapevolmente curiosi, a passare dalla complessità alla semplicità, dall'interno all'esterno e, a metà strada fra la ricerca e la negazione del significato, vogliamo che i curiosi facciano una dannata scelta". Wachowski

giovedì 18 luglio 2013

SENSIBILITA': (pt.3) CRITERI DI AGGIUSTAMENTO

Nella parte 1 e parte 2 avevamo iniziato a capire che cosa si celasse sotto al nome di sensibilità, sia essa del mouse o del controller. Avevamo capito che muovere il mirino per metterlo sulla testa dei nemici nasconde processi e meccaniche non scontate. Per questo avevamo addirittura scomodato derivante e integrali, pur di capire per quale motivo, a volte o nella maggior parte dei casi, si manca il bersaglio.
E' arrivato quindi il momento di dare un senso a quanto detto e iniziare a lavorare in modo mirato per rendere l'aggiustamento della sensibilità più efficace.

L'errore più comune che si fa
quando si aggiusta la sensibilità è quello di cercare normalmente e provare ad inseguire tutti i target che ci si presentano addirittura a 360 gradi.

NO.

Cerchiamo il criterio. Partiamo prima da un assunto:
  • una persona sensibile riesce a percepire piccoli movimenti e perciò a comandarne altrettanti
  • una persona poco sensibile purtroppo percepisce solo movimenti ampi e perciò riesce a comandare solo ampi spostamenti.
Iniziamo con il primo criterio: se qualcuno è dietro di te, sei morto, perciò meglio concentrarsi solo su quelli davanti. In battlefield il posizionamento è tutto e soprattutto è determinato anche dalla posizione dei tuoi compagni. Iniziare con la sensibilità alta per dire "così prendo anche chi mi vuole sorprendere da dietro" vuol dire non concentrarsi su due aspetti fondamentali:

  • controllo del rinculo dell'arma
  • rapido spostamento da un target ad un altro all'interno di metà campo visivo.

Il primo criterio è piuttosto semplice: nel post sulla caratteristica di rinculo  e dispersione delle armi, avevamo visto che un m16, durante lo sparo, porta il mirino a disegnare una traiettoria in alto, verso destra.
L'esercizio perciò è quello di mirare e sparare un intero caricatore, senza fermarsi e senza muoversi, muovendo però il mouse/controller in direzione opposta, ovvero in basso a sinistra.
In sostanza stiamo aggiustando la sensibilità solo per cercare di mettere quanti più colpi sul target.
Adesso, in caso di eccessiva sensibilità, spingeremo troppo in basso il nostro m16. In caso di scarsa sensibilità non saremo in grado di contrastare l'arma.
Tanta gente crede che la sensibilità sia solo una prerogativa dell'inseguire o cambiare target velocemente. Non è così.
Prima di inseguire un target che può andare/sbucare ovunque, dobbiamo essere in grado di gestire la nostra arma prima.
Molti noob non colpiscono nessuno perchè i nemici gli si muovono e l'arma gli sfugge via.
Iniziamo perciò prima a lavorare sull'arma e poi sui nemici.

Diciamo che dopo un pò di tentativi abbiamo trovato una sensibilità che ci fa contrastare in maniera adeguata il rinculo. A questo punto, e solo a questo punto, proviamo a lavorare sui nemici.

Di seguito trovate un interessante video di jackfrag, un vecchio youtuber di battlefield, che mostra sia un m16 sparato senza contrasto e successivamente con il controllo del rinculo. (non fatevi ingannare, anche se è per pc, il criterio di spingere la leva dello stick al contrario di dove va il rinculo, è valida lo stesso.)
Quando inizia il gameplay di TDM, guardate, ogni volta che piazza il mirino su un nemico, come esso sia perfettamente FERMO. Nella realtà, lui stà controllando il rinculo.

Cercate di distinguere le due parti, ovvero quando stà acquisendo un bersaglio e quando stà controllando il rinculo, una cosa "segreta" che non si vede nei video. Questi sono i due lavori di sensibilità.



All'inizio cerchiamo un server vuoto e cerchiamo un muro con due oggetti distanti per lavorare su piccoli spostamenti di mira tra un oggetto e un altro.
Successivamente, a parità di sensibilità, aumentate la distanza fino a coprire mezzo schermo.
Ma perchè mezzo schermo? Se uno di fatto è già capace di fare un buon pre-aiming, la sensibilità deve aiutarlo solo per piccole correzioni.
C'è da dire che questo esercizio è utile solo per chi non usa l'opzione di mira automatica.
La mira automatica, infatti, aiuta il giocatore, muovendo per lui il mirino. Ma non completamente. Se mirate ad una persona che si muove, la mira automatica correggerà il vostro comando (eccessivo o scarso che sia) solo fino ad un certo punto. Qui purtroppo c'è un piccolo inganno.

Se il vostro comando è scarso e non riuscite a darne una quantità minima in più, vuol dire che siete poco sensibili e perciò la vostra correzione sarà maggiore del dovuto. Se la vostra scarsa sensibilità è all'interno dell'intervallo nel quale lavora la mira assistita, allora il vostro dito/mano sul controller/mouse può correggere in più o in meno e rimarrete sempre sull'obiettivo.
Viceversa se la vostra scarsa sensibilità, e perciò i vostri movimenti, sono maggiori dell'intervallo della mira assistita, allora dovete abbassare il valore sul gioco.
Poichè la mira assistita è un movimento aggiunto dal gioco, tipicamente viene eliminata a livello professionistico. Il pro è sempre consapevole e assuefatto dei suoi movimenti e vuole che ad un certo movimento corrisponda sempre una risposta precisa, e non modificata dal gioco a seconda della velocità del nemico.

Quello che vi propongo, perciò è di partire da una sensibilità bassa e alzarla finchè sia la compensazione del rinculo e l'acquisizione dei target sia decente.
Praticatela per un pò poi aumentatela leggermente.
A differenza però di internet, io non consiglio assolutamente di aumentare all'inifito: tutti i youtubers con sensibilità alta o altissima alla fine oscillano sempre quando devono compensare il rinculo, che per me è la base della sensibilità.
A questo punto vi propongo un video:

Per i pc-isti godetevi la doppia prospettiva del mouse/video di Levelcap, uno dei Più grandi youtuber di battlefield, che spiega la sua tecnica per controllare la sensibilità.
Se osservate bene il mouse quando controlla il rinculo dell'arma, noterete se il movimento è ampio, segno che la sensibilità è volutamente bassa proprio per aumentare la precisione (avete presente quei ripari dove spuntano solo 3 pixel di una testa? Ne serve molta di precisione.
Nel prossimo articolo vedremo un aiuto per coloro che sono veramente disperati sul gamepad.


5 commenti:

  1. Eccoloooooo !!!
    Non potevo non passare a ringraziarti. Oggi ho cominciato, così per cambiare, gli articoli sulla sensibilità.
    Tutto tecnicamente chiaro ma in pratica non capivo. Ma poi GP ha sempre la soluzione.
    Seguendo i suoi consigli oggi mi sono guardato il video di LC di cui sopra. Ho impostato in maniera similare (pochi aggiustamenti perchè in realtà erano pressochè simili). Poi in gioco, abbasso la sensibilità. E subito una strana sensazione di lentezza... No.. No lentezza... Precisione !!! Tanto è vero devo preoccuparmi di quelli ne campo visivo e al massimo qualche grado attraverso la minimappa.
    Se mi sparano da dietro probabilmente sarò morto. (Retaggio di Combat Arms dove tutto è possibile...)
    Allora subito a provare la mouse sensitivity del gioco.. alza abbassa.... alza.. no abbassa...
    FERMOOO. Cosa farebbe GP. Osserverebbe il comportamento.... Tho !!! Sono andato lungo... Abbassa... Tho corto... Alza... Centro... Centro... Doppio Centro.... 1-0...3-0... 6-1.... 24-8.
    Ok punteggio modesto. Ma per uno che gioca 190 ore in veterano e finisce 9-8 perchè ammazza facile camperando... Finire 5 turni di TDMCQ sempre in positivo con KD tra il 2, 2,5, 3 e comincia a non sembrare un caso da una certa soddisfazione. Se poi giocando mi danno fastidio i camper e non capisco perchè non corrono... Quando fino a ieri lo facevo anche io mi viene da ridere.
    Quindi come sempre GRAZIE GP. A livello ludico è una grossa soddisfazione.
    Scusa i miei commenti sempre troppo prolissi.

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  2. Piccola precisazione tecnica.
    Giocavo in NORMALE che avevo lasciato appunto perchè non riuscivo ad uccidere nessuno.
    Ora posso dire che il controllo del rinculo per me è molto più pratico. Ovviamente ci vuole ancora molta pratica, anche in base alle armi, conoscere le mappe e usare tutti i consigli di questo blog.

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    1. Il controllo del rinculo migliora solo se giochi in maniera molto costante e usi sempre la stessa arma. Bastano 5 giorni di lavoro fuori casa come me e non ne prendi più nessuno. Fortunatamente poi è come la bicicletta e si riprende. Calcola che i pro si allenano almeno 4 ore al giorno e sono convinto che, mentre sparano, correggono il rinculo in un modo talmente automatico che riescono intanto a guardare la minimappa.

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    2. Io tendenzialmente gioco a 3 giochi. Vorrei finire le medaglie e gli sblocchi arma di BF3, cominciare BF4 e Combat Arms (per rilassarmi del tipo entra e spara, non pensare spara).
      E posso confermare che il solo passare da un gioco ad un altro "destabilizza" il cervello.
      Se poi sto tre giorni senza giocare mi serve almeno un oretta, in base al gioco, per riprendere mouse, "velocità" del gioco... Deve essere l'età.
      Non pretendo certo di essere un "PRO" ma almeno ludicamente competitivo e non essere scambiato sempre per un gruviera da sforacchiare.
      come sempre Grazie per gli utilissimi consigli.

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    3. Il problema non è essere PRO o no. E' che gli FPS sono diventati giochi complicati e forse, aggiungo io, troppo difficili e dispendiosi in termini di tempo. Una volta giocare era fare una attività senza pensarci troppo, ora in un fps, o fai pre-firing e z-dodging o muori non appena ti affacci dal muro ahahhahhaa

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